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giovedì 31 luglio 2014

Incentivi per l'agricoltura

Il rilancio dell'economia passa anche per l'agricoltura, in quanto si sà che l'Italia è ricca di campi coltivabili, quindi meglio incentivarne la coltivazione in modo da spingere gli imprenditori agricoli ad investire in nuova occupazione e far crescere il PIL.
Il Dl 91/2014, istituisce la possibilità di usufruire di un credito di imposta per tre anni nella misura del 40% delle spese sostenute per un ammontare non superiore ai 50.000 euro per gli imprenditori che implementano o aumentano l'utilizzo delle strutture digitali, come l'utilizzo dell'e-commerce.
Un ulteriore credito di imposta del 40% delle spese sostenute per un ammontare non superiore ai 400.000 euro viene corrisposto agli imprenditori agricoli che immettono sul mercato prodotti nuovi o nuovi processi tecnologici.
Questi crediti di imposta possono essere utilizzati solo a compensazione delle imposte da versare.
Ci sono novità anche dal punto di vista delle assunzioni dei giovani 18-35 anni che risultano disoccupati da almeno sei mesi e non hanno un diploma di scuola superiore di secondo grado.
A questi giovani viene concesso un incentivo pari ad 1/3 della retribuzione lorda per i primi sei mesi se hanno un contratto a tempo determinato, mentre per i primi 18 mesi se hanno un contratto a tempo indeterminato.
E' possibile anche usufruire di detrazioni del 19% sul canone di fitto di un terreno per un massimo di 80 euro per ettaro ed un massimo di 1200 euro all'anno, per i giovani coltivatori di età inferiore ai 35 anni, iscritti alla previdenza agricola, che decidono di fittare un terreno e coltivarlo.

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