Per le società di consulenza i mesi di giugno e luglio sono molto intensi in quanto sono i cosiddetti periodi di Due Diligence.
Le operazioni di Due Diligence sono volte alla valutazione dell'
azienda.
Ovviamente l'azienda in questione viene valutata, in quanto deve essere acquistata da un compratore, infatti in tale operazione è essenziale la presenza di un consulente esterno che oltre a valutare e quantificare il valore dell'azienda deve essere anche in grado di mediare tra le parti, perchè sia l'acquirente che il venditore cercano di fare l'affare della vita.
Solitamente il ruolo del consulente in questo caso è complesso, in quanto è multiplo, infatti spesso si lavora in team e, tale team deve essere composto da aziendalisti, tributaristi, revisori, avvocati e così via, più è grande l'impresa da valutare e più deve essere grande e misto il team valutativo.
I revisori devono accertare la veridicità del bilancio, quindi fanno le classiche verifiche di cassa, riconciliazioni bancarie, valutazione delle immobilizzazioni, verifica di magazzino, search passiva, verifica crediti, circolarizzazioni e così via.
I tributaristi valutano se ci sono dei contenziosi in essere, se sono stati pagati tutti i tributi dovuti ed in più fanno anche una stima dei tributi che si dovranno pagare in caso l'operazione andrà in porto, perchè spesso le aziende acquisiscono altre aziende per poi inglobarle in esse e quindi effettuare le meglio note M&A.
Gli avvocati devono accertarsi se sussistono delle cause in essere su qualsiasi fronte e maggiore attenzione riserveranno all'area di bilancio del personale, in quanto se l'azienda presenta dei lavoratori a partita IVA c'è maggiore possibilità che essi facciano causa all'azienda dicendo che in realtà quello in essere è un contratto di lavoro dipendente e quindi l'azienda acquirente in futuro potrebbe trovarsi a sborsare diverse migliaia di euro per ciascun lavoratore.
L'aziendalista deve capire se l'azienda ha una buona fetta di mercato, se il business è fiorente e se in futuro sarà in grado di espandersi grazie alle sue skills.
Se la società è quotata in borsa il tutto sarà ancora più complesso perchè ci sarà bisogno di un consulente finanziario in grado di capire come cambierà la percezione degli azionisti correnti e futuri in base al concambio di azioni applicato.
Tutte queste analisi sono indispensabili per capire in maniera reale quanto vale l'azienda e soprattutto quanto varrà dopo un diverso numero di anni, ovviamente dall'esito di tali analisi dipende il prezzo di acquisizione dell'azienda e da qui in poi parte la negoziazione tra le parti intermediata dal consulente.
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