In tutte le riviste di aggiornamento per Dott. Commercialisti è presente un trafiletto in cui c'è scritto qualcosa sull'entrata in vigore del Patent Box, ma di chiarimenti ne troviamo ben pochi.
Il Patent Box indica una detassazione dei redditi derivanti dallo sfruttamento degli intangibles, come: marchi industriali, opere d'ingegno, disegni tutelati da copyright, formule chimiche e così via.
La detassazione riguarda per il 2015 il 30% del reddito imputabile all'immobilizzazione, per il 2016 il 40% ed a partire dal 2017 sarà il 50%, tale sgravio è applicabile sia all'IRES che all'IRAP.
Le plusvalenze derivanti dalle cessioni di intangibles sono completamente detassate se almeno il 90% del corrispettivo sarà reinvestito nell'acquisizione di nuove immobilizzazioni immateriali, o nel potenziamento di quelle già iscritte a bilancio.
Le problematiche affinchè si possa utilizzare evitando errori tale regime sono molteplici, perchè scorporare il reddito derivante dall'utilizzo di un marchio, magari associato ad un prodotto che viene venduto, avrà un risultato molto aleatorio, perchè è assolutamente soggettivo capire se il consumatore acquista un prodotto in quanto bene utilizzabile, oppure acquista lo stesso prodotto per la fama del suo brand.
Quindi diventa obbligatorio un Ruling con raccomandata con ricevuta di ritorno, in cui l'Agenzia convocherà il Rappresentante Legale dell'azienda in questione per stabilire se effettivamente può rientrare o meno in tale agevolazione e soprattutto in che misura.
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