La situazione è resa ancor più grave dal fatto che le agenzie per il lavoro dovrebbero aiutare le persone disoccupate e non dovrebbero creare nuove forme di schiavitù, mentre gli imprenditori dovrebbero dare l'importanza del capitale umano.
Translate
giovedì 9 aprile 2015
Contratti di lavoro rumeni: I nuovi schiavi
Pochi giorni fa a Modena alcune Agenzie per il lavoro hanno pubblicizzato tramite volantinaggio la possibilità per gli imprenditori di assumere i lavoratori con i contratti di lavoro rumeni, ossia un contratto che permette di far risparmiare all'imprenditore circa il 40% su ogni impiegato assunto, in quanto è un contratto che non prevede tredicesima, TFR, malattia, assenze, contributi INAIL.
Fortunatamente oggi il Ministero del Lavoro è intervenuto dicendo che tali contratti sono irregolari e che effettueranno controlli nelle aziende per assicurarsi che nessuno applichi tali forme contrattuali.
La situazione è resa ancor più grave dal fatto che le agenzie per il lavoro dovrebbero aiutare le persone disoccupate e non dovrebbero creare nuove forme di schiavitù, mentre gli imprenditori dovrebbero dare l'importanza del capitale umano.
La situazione è resa ancor più grave dal fatto che le agenzie per il lavoro dovrebbero aiutare le persone disoccupate e non dovrebbero creare nuove forme di schiavitù, mentre gli imprenditori dovrebbero dare l'importanza del capitale umano.
Grecia: Il nuovo cavallo di Troia
La Grecia non versa in buone acque, anzi sembra che le sorti della popolazione siano sempre più critiche e allora cosa si fa??
Si chiede aiuto alla Russia.
Ultimi comunicati rendono noti che la Grecia ha rimborsato al FMI un debito da 450mln di euro e fonti del governo greco hanno reso noto che per il 24 aprile non ci saranno più fondi per pagare pensioni e dipendenti pubblici, quindi casse vuote.
Alcune fonti giornalistiche rendono noto che vertici economici greci siano andati in Russia in cerca di un pò di respiro finanziario e qui inizia il paradosso, in quanto perchè la Grecia ha chiesto aiuto proprio alla Russia, visto i rapporti poco amichevoli che intercorrono tra UE e Russia.
Speriamo che la Grecia non si trasformi nel cavallo di Troia moderno.
Si chiede aiuto alla Russia.
Alcune fonti giornalistiche rendono noto che vertici economici greci siano andati in Russia in cerca di un pò di respiro finanziario e qui inizia il paradosso, in quanto perchè la Grecia ha chiesto aiuto proprio alla Russia, visto i rapporti poco amichevoli che intercorrono tra UE e Russia.
Speriamo che la Grecia non si trasformi nel cavallo di Troia moderno.
mercoledì 8 aprile 2015
Società di comodo: Presentazione istanza di interpello entro il 2 luglio
Il problema delle presunte società di comodo sta affliggendo sempre più il nostro Paese.
Tutti sappiamo che con la crisi aumentano le difficoltà delle imprese ed i bilanci delle PMI sono sempre più in rosso.
Purtroppo se l'impresa per tre anni di seguito si ritrova in perdita viene riconosciuta come società di comodo.
Per evitare tale appellativo bisogna presentare un'istanza di interpello disapplicativo almeno 90 giorni prima dell'invio della dichiarazione dei redditi, quindi il termine ultimo è il 2 luglio 2015.
Con tale istanza si cerca di spiegare all'amministrazione tributaria il perchè di queste perdite durevoli attraverso specifiche tecnico-oggettive.
L'istanza può essere accettata per ogni singolo tributo IRES, IRAP ed IVA o solo per alcuni ed il tutto deve essere inserito nella successiva dichiarazione dei redditi da presentare entro e non oltre il 30 settembre.
Tutti sappiamo che con la crisi aumentano le difficoltà delle imprese ed i bilanci delle PMI sono sempre più in rosso.
Per evitare tale appellativo bisogna presentare un'istanza di interpello disapplicativo almeno 90 giorni prima dell'invio della dichiarazione dei redditi, quindi il termine ultimo è il 2 luglio 2015.
Con tale istanza si cerca di spiegare all'amministrazione tributaria il perchè di queste perdite durevoli attraverso specifiche tecnico-oggettive.
L'istanza può essere accettata per ogni singolo tributo IRES, IRAP ed IVA o solo per alcuni ed il tutto deve essere inserito nella successiva dichiarazione dei redditi da presentare entro e non oltre il 30 settembre.
Spesometro: compravendita di immobili ed autovetture
Il dubbio che assale ogni singolo consulente fiscale in questo periodo è: cosa inseriamo nello spesometro??
Il principio portante è quello di inserire ogni singola operazione soggetta ad IVA.
I soggetti passivi IVA devono comunicare ogni anno tutte le operazioni effettuate con il rispettivo elenco di clienti e fornitori.
Però sulla compravendita di immobili ed autovetture il principio cambia.
Le compravendite di immobili non vanno comunicate all'interno dello spesometro, in quanto già il tutto viene comunicato all'Anagrafe Tributaria, caso particolare avviene nel caso nell'anno precedente al rogito viene effettuato il versamento di un acconto, in tal caso l'acconto deve essere comunicato.
Con le autovetture, il tutto rimane invariato, in quanto viene considerato un normalissimo bene ed in quanto tale deve essere inserito nello spesometro sia dell'acquirente che del venditore, sempre nel caso in cui parliamo di soggetti passivi IVA.
Il principio portante è quello di inserire ogni singola operazione soggetta ad IVA.
I soggetti passivi IVA devono comunicare ogni anno tutte le operazioni effettuate con il rispettivo elenco di clienti e fornitori.
Però sulla compravendita di immobili ed autovetture il principio cambia.
Con le autovetture, il tutto rimane invariato, in quanto viene considerato un normalissimo bene ed in quanto tale deve essere inserito nello spesometro sia dell'acquirente che del venditore, sempre nel caso in cui parliamo di soggetti passivi IVA.
venerdì 3 aprile 2015
Costi/Benefici del Quantitative Easing
Il QE è stato lanciato dal Presidente della BCE Mario Draghi lo scorso 9 Marzo e durerà circa 18 mesi.
Con tale operazione si è dato vita ad una iniezione di liquidità mensile basata sull'acquisto perenne di titoli di stato della zona Euro.
I benefici sono molteplici, in quanto il valore dell'euro nell'ultimo mese è sceso di circa l'11% nei confronti del dollaro, quindi per gli americani, i prodotti europei diventano meno costosi e le imprese italiane avranno un'impennata nelle vendite dei loro prodotti oltreoceano.
Tutto ciò potrebbe portare ad un aumento dell'occupazione, in quanto i prodotti italiani costando di meno e vengono acquistati da più consumatori, ciò porta ad un aumento della produzione e quindi ad un incremento della manodopera.
Però per le imprese che acquistano le materie prime dagli USA, la situazione è diametralmente opposta, in quanto i prodotti per tali imprese costano di più e quindi potrebbero subire un danno da tale strategia.
Sicuramente il rapporto costi/benefici è inclinato dalla parte dei benefici, perchè la maggiorparte delle imprese italiane esporta in America, quindi sicuramente avranno un forte incremento del fatturato nei prossimi anni e la situazione economica andrà a migliorare, ovviamente se il tutto sarà supportato da riforme strutturali da parte dei Governi dei Paesi europei.
Con tale operazione si è dato vita ad una iniezione di liquidità mensile basata sull'acquisto perenne di titoli di stato della zona Euro.
I benefici sono molteplici, in quanto il valore dell'euro nell'ultimo mese è sceso di circa l'11% nei confronti del dollaro, quindi per gli americani, i prodotti europei diventano meno costosi e le imprese italiane avranno un'impennata nelle vendite dei loro prodotti oltreoceano.
Però per le imprese che acquistano le materie prime dagli USA, la situazione è diametralmente opposta, in quanto i prodotti per tali imprese costano di più e quindi potrebbero subire un danno da tale strategia.
Sicuramente il rapporto costi/benefici è inclinato dalla parte dei benefici, perchè la maggiorparte delle imprese italiane esporta in America, quindi sicuramente avranno un forte incremento del fatturato nei prossimi anni e la situazione economica andrà a migliorare, ovviamente se il tutto sarà supportato da riforme strutturali da parte dei Governi dei Paesi europei.
giovedì 2 aprile 2015
Ritorna il falso in Bilancio
Il 1° Aprile il Senato ha approvato il DDl anticorruzione che prevede il reinserimento del falso in bilancio.
Tale norma prevede la pena detentiva fino a 5 anni per coloro che commettono atti illeciti in società non quotate, mentre per coloro che operano in società quotate, la pena passa fino agli 8 anni, quindi i magistrati potranno anche utilizzare le intercettazioni.
Mentre per la corruzione per atto contrario ai pubblici uffici la pena sale a 10 anni.
Mentre per la corruzione per atto contrario ai pubblici uffici la pena sale a 10 anni.
Pressione fiscale ancora in aumento
La pressione fiscale aumenta sempre più.
Su base annuale siamo arrivati al 43,5%, quindi c'è stato un aumento dello 0,1% rispetto al 2013.
Il debito pubblico è continuato ad aumentare, in quanto le uscite sono aumentate in maniera esponenziale rispetto alle entrate.
L'unica nota positiva è il calo degli interessi sul debito pubblico, derivante da un forte calo dello spread sui titoli di stato.
Però tutti si chiedono quali saranno le prossime mosse elencate nel DEF, considerando che sono state annunciate politiche di espansione economica per permettere un calo della disoccupazione.
Ma la domanda è: con quali soldi faranno tali riforme visto che la situazione è critica.
Su base annuale siamo arrivati al 43,5%, quindi c'è stato un aumento dello 0,1% rispetto al 2013.
Il debito pubblico è continuato ad aumentare, in quanto le uscite sono aumentate in maniera esponenziale rispetto alle entrate.
Però tutti si chiedono quali saranno le prossime mosse elencate nel DEF, considerando che sono state annunciate politiche di espansione economica per permettere un calo della disoccupazione.
Ma la domanda è: con quali soldi faranno tali riforme visto che la situazione è critica.
730 precompilato: Ci siamo!!
I telegiornali ci martellano ormai da oltre 1 anno sulla possibilità di adottare il 730 precompilato, ma come funziona??
Il tutto è più facile del previsto.
Dal 15 Aprile è possibile scaricare il proprio 730 direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate iscrivendosi a Fisco-online in modo da avere le credenziali per accedere al servizio.
Tutte le istruzioni sono presenti sul sito dell'Agenzia ed in caso di problemi è possibile guardare il tutorial su youtube, oppure comunicare in maniera interattiva con gli operatori direttamente da twitter.
In caso di particolari problemi è possibile rivolgersi agli sportelli dell'Agenzia, oppure chiamare il numero verde.
Il tutto è più facile del previsto.
Dal 15 Aprile è possibile scaricare il proprio 730 direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate iscrivendosi a Fisco-online in modo da avere le credenziali per accedere al servizio.
In caso di particolari problemi è possibile rivolgersi agli sportelli dell'Agenzia, oppure chiamare il numero verde.
Iscriviti a:
Post (Atom)