Le immobilizzazioni sono degli elementi patrimoniali che vengono iscritti all'interno dell'attivo dello Stato Patrimoniale.
Le immobilizzazioni si dividono in materiali, immateriali e finanziarie.
Materiali:
a) Terreni, Fabbricati.
b) Impianti e macchinari
c) Attrezzature individuali e commerciali
d) Altri beni (sono da ricondurre a beni come i mobili)
e) Immobilizzazioni in corso e acconti (sono ancora da completare(.
Tutte le immobilizzazioni si rifanno al principio nazionale dell'OIC 24, vengono iscritte in bilancio al costo comprensivi dei costi accessori, ma senza l'IVA ed annualmente vengono ammortizzati.
Finanziarie:
Le immobilizzazioni finanziarie sono le partecipazioni societarie, le azioni proprie.
Immateriali:
Le immobilizzazioni immateriali sono molto difficili da valutare, infatti alcune volte la loro iscrizione deve passare attraverso il consenso del collegio sindacale.
Sono intangibles i costi sostenuti per l'ampliamento dell'azienda, i costi di R&S se finalizzati alla creazione di un nuovo prodotto, i costi di pubblicità per l'introduzione sul mercato di un nuovo prodotto, concessioni, licenze e brevetti. Anche i marchi possono essere capitalizzati, purchè non siano stati a titolo gratuito, altrimenti dovranno essere solo spesati. Mentre l'unico avviamento capitalizzabile è quello acquistato a titolo oneroso.
Anche gli intangibles come tutte le immobilizzazioni devono essere ammortizzati e bisogna stare attenti alle eventuali perdite di valore.
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martedì 19 agosto 2014
Cartolarizzazioni
La cartolarizzazione serve a cedere attività illiquide come i crediti.
Solitamente è presente una società cedente che cede ad una società veicolo i crediti, tale società finanzia l'acquisto tramite l'emissione di titoli obbligazionari.
I sottoscrittori di tali obbligazioni sono coperti dai crediti acquistati dalla cessionaria.
Tali prodotti finanziari vengono definiti ABS (Asset-Backed-Securities).
Deve essere redatto un prospetto informativo obbligatorio che sarà consegnato al cliente solo su esplicita richiesta, all'interno del quale saranno elencati il soggetto cedente, i soggetti che cureranno l'emissione dei titoli, i costi dell'operazione e le condizioni attraverso cui la cedente potrebbe rivendere i crediti acquistati.
Solitamente è presente una società cedente che cede ad una società veicolo i crediti, tale società finanzia l'acquisto tramite l'emissione di titoli obbligazionari.
I sottoscrittori di tali obbligazioni sono coperti dai crediti acquistati dalla cessionaria.
Tali prodotti finanziari vengono definiti ABS (Asset-Backed-Securities).
Deve essere redatto un prospetto informativo obbligatorio che sarà consegnato al cliente solo su esplicita richiesta, all'interno del quale saranno elencati il soggetto cedente, i soggetti che cureranno l'emissione dei titoli, i costi dell'operazione e le condizioni attraverso cui la cedente potrebbe rivendere i crediti acquistati.
venerdì 1 agosto 2014
Avviamento: contabilità nazionale VS IFRS
L'Avviamento è un intangible asset, meglio noto nella contabilità internazionale come goodwill e rappresenta l'impatto dell'azienda sul mercato.
Tale definizione è sicuramente molto generica, ma è proprio l'avviamento che in sè , è un'attività generica, perchè è possibile ricondurre ad avviamento: la clientela dell'azienda, un futuro aumento del fatturato, un' invenzione innovativa che nei prossimi anni porterà un forte sviluppo del fatturato e della quota di mercato dell'impresa e così via, quindi non è possibile definire con un'unica parola il concetto di avviamento.
Ovviamente l'avviamento viene iscritto in contabilità tra le attività dello stato patrimoniale e per questo motivo viene riconosciuto solo l'avviamento acquisito a titolo oneroso e non quello gratuito, oppure internamente generato, in quanto potrebbe aumentare fortemente l'attivo di un'azienda senza motivi reali.
Nella contabilità italiana, esso, viene ammortizzato in cinque anni, mentre nella prassi internazionale non è possibile adottare l'ammortamento classico, ma si adotta la valutazione del goodwill al 31/12, tale pratica è definita come Impairment Test disciplinata dal principio contabile internazionale IAS 36, e se dall'impairment test viene stabilita una perdita durevole di valore, allora si procederà con la svalutazione del goodwill.
Nel caso di acquisizione d'azienda il goodwill gioca un ruolo determinante, in quanto se l'acquirente paga l'azienda più del valore delle sue attività meno le passività aziendali, significa che quella differenza va girata ad avviamento, derivante il più delle volte dalla possibilità che gli assets siano sottovalutati in bilancio, o semplicemente dal fatto che si prospetta un futuro radioso per l'azienda.
Tale definizione è sicuramente molto generica, ma è proprio l'avviamento che in sè , è un'attività generica, perchè è possibile ricondurre ad avviamento: la clientela dell'azienda, un futuro aumento del fatturato, un' invenzione innovativa che nei prossimi anni porterà un forte sviluppo del fatturato e della quota di mercato dell'impresa e così via, quindi non è possibile definire con un'unica parola il concetto di avviamento.
Ovviamente l'avviamento viene iscritto in contabilità tra le attività dello stato patrimoniale e per questo motivo viene riconosciuto solo l'avviamento acquisito a titolo oneroso e non quello gratuito, oppure internamente generato, in quanto potrebbe aumentare fortemente l'attivo di un'azienda senza motivi reali.
Nella contabilità italiana, esso, viene ammortizzato in cinque anni, mentre nella prassi internazionale non è possibile adottare l'ammortamento classico, ma si adotta la valutazione del goodwill al 31/12, tale pratica è definita come Impairment Test disciplinata dal principio contabile internazionale IAS 36, e se dall'impairment test viene stabilita una perdita durevole di valore, allora si procederà con la svalutazione del goodwill.
Nel caso di acquisizione d'azienda il goodwill gioca un ruolo determinante, in quanto se l'acquirente paga l'azienda più del valore delle sue attività meno le passività aziendali, significa che quella differenza va girata ad avviamento, derivante il più delle volte dalla possibilità che gli assets siano sottovalutati in bilancio, o semplicemente dal fatto che si prospetta un futuro radioso per l'azienda.
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