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giovedì 30 luglio 2015

Concessioni a rischio per le imprese balneari

Nuovi guai per le imprese balneari.
L'Unione Europea ha messo in discussione le concessioni date ai vari stabilimenti balneari.
Il 31 dicembre 2020 le concessioni saranno messe all'asta e sarà un'asta aperta a chiunque.


Tale meccanismo potrebbe aumentare la concorrenza, ma diminuire gli investimenti, perchè ogni singolo operatore turistico sapendo di abbandonare la propria azienda, difficilmente riuscirà ad investire.
Un altro dubbio sussiste sul perchè ad alcuni Paesi viene data una concessione di 25 anni e ad altri di 75.
Con il passare del tempo vedremo i vari svolgimenti. 


NASpl: crescono le domande di disoccupazione

Da Maggio ad oggi sono quasi mezzo milione le istanze di disoccupazione inviate all'INPS, purtroppo in crescita.
La situazione del mercato del lavoro è tragica e lo sappiamo, fortunatamente l'INPS ha già iniziato dal mese di giugno a liquidare gli assegni di disoccupazione, in modo da dare una mano a chi è stato licenziato, infatti sono quasi 60000 le domande già liquidate.
Ovviamente pagare la disoccupazione in maniera veloce è sicuramente positivo, però più che assistenzialismo servirebbe dare lavoro, in modo da restituire dignità il popolo.

In Europa serve l'unione fiscale

In Europa non si respira un'aria felice.
Prima il problema è la Grecia, poi l'Italia e la Spagna, poi Cipro e successivamente di nuovo la Grecia.


Il vero problema potrebbe essere proprio la politica europea attenta solo ad alcuni paesi.
Sicuramente un passo importante può essere l'unione fiscale perchè in tal modo si potrebbe eliminare la concorrenza tra i Paesi.
Avere politiche fiscali diverse non aiuta la creazione di un unico Paese ma al massimo lo disgrega.

Il quadro lavorativo non migliora

La situazione del mercato lavorativo italiano non cambia.
A darne conferma è anche il Fondo Monetario, infatti con una nota sottolinea che il tasso di disoccupazione in Italia tornerà ai livelli pre-crisi tra appena 20 anni.
Il problema è sempre lo stesso, la mancanza di riforme.
Che il Jobs Act non abbia funzionato lo hanno capito tutti, ma ciò che fa preoccupare il popolo italiano ed i vari organi internazionali è la continua attesa di vere riforme.


Il problema è sempre lo stesso, ogni singolo paese del mondo, compresi i paesi Nord-Africani hanno un PIL in continua crescita, mentre il nostro diminuisce.
Infatti i cittadini dell'EST Europa non trovano più attrattivo il nostro Paese, in quanto il tasso di disoccupazione è più basso nel loro paese che nel nostro, mentre per gli africani l'Italia è semplicemente il luogo più vicino alla Francia.

lunedì 27 luglio 2015

IMU anche alle scuole paritarie

Con una sentenza della Cassazione è stato stabilito che le scuole paritarie dovevano pagare la vecchia ICI, in quanto effettuavano un'attività commerciale.
Il problema non riguarda solo il passato, ma anche il presente nonchè il futuro, perchè anche se l'ICI è stata sostituita con l'IMU l'imposizione fiscale a danno di tali enti rimane.


Ovviamente tale decisione ha scatenato forti polemiche in quanto le rette di tali scuole dovrebbero aumentare e quindi sicuramente ciò porterà un abbassamento del numero degli iscritti.
Questa polemica è iniziata pochi giorni fa, in quanto l'Unione Europea ha deciso che in Italia ci sono troppe agevolazioni fiscali ed alcune di esse devono essere immediatamente eliminate.
Si pensa che il taglio di tali agevolazioni debba essere di circa 1.3 MLD di euro ed intaccare quasi tutti i settori.

Oro: Il prezzo scende sempre di più

Negli ultimi anni l'oro, il cosiddetto bene rifugio ha avuto una forte impennata dei prezzi arrivando a 1920 $ l'oncia, ma negli ultimi giorni non arriva a toccare neanche i 1110 $ l'oncia, subendo un calo di circa il 50%.
I motivi di questi clamorosi sbalzi sono i soliti, in quanto dal 2008 in poi a causa della caduta dei prezzi dei titoli negoziai sui mercati mobiliari ed a causa del veloce abbassamento dei prezzi degli immobili, gli investitori in cerca di possibili guadagni hanno acquistato oro in forti quantità.



Ma dal 2011 in poi la situazione è cambiata, infatti i grandi investitori hanno pian piano disinvestito oro ed acquistato nuovamente titoli azionari facendo risalire i prezzi delle azioni e facendo clamorosamente abbassare quello dell'oro.

martedì 21 luglio 2015

Bonus Bebè: per i bimbi che nascono dal 2015-2017.

Il Bonus bebè è una riforma che dovrebbe servire ad aumentare il numero di nascite nel nostro Paese.


Per tutti i bambini nati o adottati nell'arco di tempo 1 Gennaio 2015 - 31 Dicembre 2017 i genitori hanno diritto ad un bonus mensile di 80 euro se il loro ISEE è superiore ad euro 7000, mentre il bonus sale ad euro 160 se il loro ISEE è inferiore ad euro 7000.
I genitori riceveranno tale aiuto economico dal primo giorno di nascita del bambino fino al compimento del terzo anno di età.
La liquidazione del bonus sarà periodica, entro il giorno 5 di ogni mese.

Bonus per acquisto casa da dare in affitto

Con una legge del Governo approvata nel 2014, i cittadini possono recuperare il 20% del costo dell'acquisizione di una casa, se acquistata non per uso proprio ma per darla in locazione.
La locazione deve essere concessa solo a canone concordato.


Il costo della casa, affinchè si possa usufruire di tale agevolazione, non deve superare i 300000 euro, ciò comporta che i contribuenti in totale potranno recuperare 60000 euro spalmabili in 8 anni, quindi 7500 euro annui.
Per acquisto di nuove abitazioni non si intendono solo le case già ultimate, ma anche quelle in via di costruzione (ex novo).
Il recupero dei primi 7500 euro è possibile effettuarlo già nell' UNICO 2015, al rigo RP 32 (Spese per immobili da dare in locazione).
Tale agevolazione dovrebbe aiutare le imprese di costruzione che stanno risentendo molto di tale crisi e cercare di rilanciare il mercato immobiliare in caduta libera da quasi un decennio.

lunedì 20 luglio 2015

730 precompilato: scaduti i termini per la rateizzazione.

Coloro i quali hanno accettato il 730 precompilato con imposta a debito e non hanno sottoscritto alcuna rateizzazione, devono versare l'intero importo senza possibilità di rateizzare.


Solitamente è possibile suddividere l'imposta a debito in 3 rate, max 4 rate se si tratta di pensionati.
Se non è stata rateizzata l'imposta all'interno della dichiarazione si poteva rimediare entro il 29 giugno per i contribuenti con sostituto d'imposta, mentre l'ultima data per i contribuenti senza sostituto d'imposta per correggere l'UNICO affinchè si possa rimediare alla mancata rateizzazione del tributo è stato il 16 Luglio.
Per tutti i contribuenti che non hanno rimediato a tale dimenticanza entro le date 29 giugno (contribuenti con sostituto d'imposta), 16 luglio (contribuenti senza sostituto d'imposta) devono versare l'intera imposta in un'unica rata.

venerdì 17 luglio 2015

Nuovo Piano per salvare la Grecia: Aumentare le tasse

Sembra ridicolo, ma invece è proprio così.
I vari Ministri dell'economia dei Paesi dell'Eurozona hanno predisposto un nuovo piano per il salvataggio della Grecia, basato sull'aumento dell'età pensionabile, aumento dell' IVA su hotel e ristoranti portandola dal 13 al 23%, contributo di solidarietà sui conti correnti su cui il saldo attivo è di oltre 30000 euro.
Queste sono solo alcune delle riforme lacrime e sangue che il parlamento greco ha accettato pochi giorni fa.


Il dubbio sull'efficacia di tali riforme persiste, in quanto il popolo greco ha un tasso di disoccupazione pari al 25%, aumentando l'età pensionabile significherà l'aumento ulteriore della disoccupazione, l'aumento dell'IVA porterà un aumento dei prezzi sull'unica industria greca che ancora regge, ossia il turismo, e quindi scenderanno i consumi, infine il prelievo forzoso sui C/C porterà un trasferimento di fondi in altri stati, portando un ulteriore impoverimento del Paese.
Per ora è stato evitato una GREXIT, ma a che prezzo per i Greci?!?!