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sabato 22 novembre 2014

Nuove Norme per le auto aziendali

Dal 3 Novembre 2014 patente e libretto di circolazione delle auto aziendali devono riportare lo stesso nome, nel caso in cui viene trovato alla guida dell'autovettura un individuo diverso da quello identificato sul libretto per un periodo di tempo superiore ai 30 giorni scatterà una sanzione superiore ai 700 euro.






Però nel caso in cui si abbia necessità di far guidare l'auto ad un 'altra persona per un periodo di tempo superiore ai 30 giorni, bisognerà chiedere autorizzazione alla Motorizzazione Civile che rilascerà un certificato in cui sarà indicato il secondo nominativo.
Questa legge è stata creata per evitare un uso poco corretto e sconsiderato delle deducibilità dei costi e della detraibilità IVA legata alle auto aziendali.

 In quanto caricare un'auto in contabilità significa poter dedurre costi per il 20% fino ad euro 18075.59 ed una detrazione dell'IVA pari al 40%, in più sono deducibili fiscalmente anche le schede carburanti e le riparazioni dell'auto.

Ovviamente con tale legge agli imprenditori non cambia nulla, perchè tutte le percentuali di costi ed IVA deducibili rimangono invariate.

domenica 16 novembre 2014

Modello 730

Il Modello 730, è uno dei modelli maggiormente utilizzati per la dichiarazione dei redditi. Fu progettato nel 1992 ed andò a sostituire il  modello  740 semplificato, che inizialmente serviva solo ad accelerare i rimborsi tributari di spettanza a dipendenti e pensionati.

Solitamente viene adottato per le dichiarazioni dei redditi poco complesse di spettanza ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati.
Tali modelli vengono compilati da intermediari abilitati , dai CAF, dagli enti che erogano le pensioni e dai datori di lavoro.

Ovviamente il prezzo per la compilazione del 730 varia a seconda se ci si fa assistere da un CAF o da un consulente fiscale abilitato, in quanto il professionista ha il compito e la responsabilità di verificare la correttezza dei dati esposti all'interno della dichiarazione.

Modello Uni.co

Il modello Uni.co è un modello di dichiarazione dei redditi utilizzato in Italia da chi non ha un sostituto d'imposta, e ne sono presenti 5 modelli: Persone fisiche, Persone fisiche Mini, Società di Capitali, Società di Persone, Enti non Commerciali.

Solitamente ne fa uso chi percepisce redditi d'impresa, redditi da lavoro autonomo, chi realizza plusvalenze da cessione di partecipazione, chi percepisce redditi diversi non indicati nel Quadro D, chi abitualmente presenta dichiarazioni Irap ed IVA, chi percepisce redditi da lavoro dipendente, il cui datore di lavoro non è tenuto a versare le ritenute, ed ovviamente i pensionati.

E' utile ricordare che il modello Uni.co è possibile inviarlo all'Agenzia delle Entrate telematicamente.