Dal 3 Novembre 2014 patente e libretto di circolazione delle auto aziendali devono riportare lo stesso nome, nel caso in cui viene trovato alla guida dell'autovettura un individuo diverso da quello identificato sul libretto per un periodo di tempo superiore ai
30 giorni scatterà una sanzione superiore ai
700 euro.
Però nel caso in cui si abbia necessità di far guidare l'auto ad un 'altra persona per un periodo di tempo superiore ai 30 giorni, bisognerà chiedere autorizzazione alla
Motorizzazione Civile che rilascerà un certificato in cui sarà indicato il secondo nominativo.
Questa legge è stata creata per evitare un uso poco corretto e sconsiderato delle deducibilità dei costi e della detraibilità IVA legata alle auto aziendali.
In quanto caricare un'auto in contabilità significa poter
dedurre costi per il
20% fino ad
euro 18075.59 ed una
detrazione dell'IVA pari al
40%, in più sono deducibili fiscalmente anche le schede carburanti e le riparazioni dell'auto.
Ovviamente con tale legge agli imprenditori non cambia nulla, perchè tutte le percentuali di costi ed IVA deducibili rimangono invariate.